Il problema in montagna
In montagna non c’è sicuramente il problema dello smog e dell’inquinamento, ma rimane comunque quello del sole e delle basse temperature. Più si sale di quota, maggiore è l’incidenza dei raggi del sole che danneggiano la pelle: sia ultravioletti, uva uvb, che infrarossi. Ma i problemi non finiscono qui: L’azione riflettente della neve, che fa da specchio, aumenta la dannosità dei raggi solari. In più le basse temperature, oltre a disidratare la pelle, non fanno sentire il calore sulla pelle, e questo fa in modo che ci si dimentichi di applicare la protezione solare, rischiando scottature.
La soluzione
In questo caso, l’utilizzo combinato di ingredienti anti-ossidanti con la crema solare, sono un’ottima soluzione non solo contro le scottature, ma anche contro il fotoinvecchiamento. Gli ingredienti anti-ossidanti nelle creme da montagna rimangono gli stessi validi per la città. Meglio, poi, se si utilizza una formula arricchita con acido ialuronico e burri vegetali, che idrati e nutra la pelle, da applicare generosamente più volte al giorno
La nostra crema antigae allo Zafferano è a base di Acido Ialuronico a basso peso molecolare al altissima concentrazione ( idrata più in profondità) ma la grande novità viene dato dal DNA Protection che fa da schermo dotate nel confronti degli uvb bloccando le cause dell ‘invecchiamento e il sopraggiungere delle macchie brune. Quindi abbronzati e sicuri sotto la neve e buona sciata a tutti
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